Nuovo Conto Energia 2007
Il nuovo Conto Energia fotovoltaico stato pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 45 del 23 febbraio 2007. Il decreto
fissa le tariffe incentivanti per chi produce energia
con impianti fotovoltaici da un minimo di 36 ad un massimo
di 49 centesimi di Euro per kWh prodotto. L'obiettivo
nazionale di potenza fotovoltaica da installare entro
il 2016 sarà di 3000 MW. Il Conto Energia stabilisce
un incentivo per 20 anni a chi installa un impianto solare
fotovoltaico. L'incentivo è proporzionale all'energia
elettrica prodotta. In altri termini non viene erogato
alcun contributo sulla spesa di acquisto e di installazione
dei pannelli solari bensì l'energia prodotta dai
pannelli viene riacquistata a un prezzo (36-49 centesimi)
quasi triplo rispetto a quello di mercato (18 centesimi).
L'incentivo viene pagato su tutta l'energia prodotta dall'impianto
fotovoltaico , non soltanto su quella in eccesso che riversiamo
alla rete elettrica.
Chi acquista l'energia prodotta dai pannelli
L'incentivo viene pagato mensilmente Gestore del Sistema
Elettrico per 20 anni agli utenti con regolare impianto
solare in Conto Energia.
Le tariffe in Conto Energia
I "pannelli integrati" nell'edificio godono
di tariffe più alte. Gli impianti installati a
terra sono invece considerati "non integrati"
e percepiscono tariffe di riacquisto più basse.
Questa differenza nelle tariffe ha lo scopo di favorire
l'integrazione architettonica dei pannelli nell'edificio.
Per i pannelli montati sui tetti, considerati "parzialmente
integrati" è prevista una tariffa intermedia.
Potenza nominale impianto |
Non integrati |
Parzialmente integrati |
Integrati |
1 kW < P < 3 kW |
0,39 |
0,43 |
0,48 |
3 kW < P < 20 kW |
0,37 |
0,41 |
0,45 |
P > 20 kW |
0,35 |
0,39 |
0,43 |
Quanto si può guadagnare con i pannelli solari
Un impianto integrato parzialmente integrato della potenza
inferiore a 3kW può produrre in un anno 3500 kWh.
Al proprietario dell'impianto in Conto Energia viene riconosciuta
la tariffa i 0,44 €/kWh pertanto il suo guadagno
annuale è di 3500 kWh x 0,44 €/kWh =1.540,00
€. A questo si aggiunge il risparmio generato dall'abbattimento
del consumo annuale di energia. L'incentivo in conto energia
è erogato sull'energia prodotta e non soltanto
su quella in eccesso sui consumi. Pertanto nell'ipotesi
che il proprietario dell'impianto consumi 3500 kWh di
energia elettrica ogni anno, oltre al guadagno precedentemente
calcolato si aggiunge l'azzeramento della bolletta energetica.
Se i consumi sono superiori all'energia prodotta dai pannelli
si paga in bolletta soltanto la differenza a debito. Nel
caso in cui i consumi sono inferiori la società
elettrica ENEL scalerà questa differenza a credito
dai consumi dell'anno successivo.
Deducibilità IRPEF
E' prevista la deducibilità IRPEF al 36% sul costo
del pannelli solari dalla Finanziaria 2007. E' consigliabile
verificare il mantenimento della deducibilità di
anno in anno ed eventualmente informarsi presso il proprio
commercialista di fiducia.
Conto Energia 2005
Il mancato decollo del fotovoltaico in Italia negli anni
passati è stato legato soprattutto alla mancanza
di tariffe incentivanti in grado di trasformare proprietari
di terreni e fabbricati in veri imprenditori e produttori
di energia. In Germania l'applicazione di tariffe differenziate
al produttore ha consentito una rapida diffusione delle
tecnologie solari. L'introduzione del "conto energia"
anche in Italia è stato deciso nel DLgs 387/2003.
La legge 387 fissava al 15 agosto 2004 il termine massimo
per la fissazione delle tariffe differenziate. Purtroppo
il Governo ha emanato il decreto di attuazione soltanto
il 28 luglio 2005, con circa un anno di ritardo.
Cosa prevede il criterio del "conto energia"?
In parole semplici il "conto energia" introduce
la remunerazione differenziata per la produzione di energia
elettrica dai pannelli solari . Ogni proprietario di pannelli
solari FV autorizzato potrà rivendere l'energia
prodotta dai propri pannelli alla rete elettrica nazionale
ottenendo in cambio una tariffa d'acquisto più
alta. L'intervento ha lo scopo di aumentare la redditività
degli investimenti d'impresa nel settore solare. Così,
un qualsiasi proprietario di terreni aridi e incolti sarà
maggiormente incentivato ad installarvi pannelli solari
.
I vantaggi su scala. L'installazione
degli impianti sul territorio favorisce le economie di
scala e la ricerca R&S nel settore FV, con conseguente
ribasso dei prezzi di vendita della tecnologia solare.
Una strada quasi obbligata per una diffusione di massa
del fotovoltaico come modello di produzione distribuita
dell'energia.
Tutto sembra funzionare in Germania dove la politica degli
incentivi è già stata intrapresa da tempo
conseguendo buoni risultati. Gli impianti solari in Germania
superano i 700 MW di potenza (la stessa potenza di una
centrale nucleare) rispetto ai soli 5 MW in Italia del
2004-2005. Le azioni delle imprese operanti nel fotovoltaico
tedesco hanno registrato nel 2004 un incremento nel prezzo
medio azionario del +180% e quasi tutte le domande di
finanziamento trovano il favore delle banche (fonte Ises
Italia gennaio 2005). Il fotovoltaico sembra pertanto
essere un business consolidato nei paesi freddi nordici
come la Germania ma non anche nei solari paesi mediterranei.
Il Conto Energia in Italia.
Il nostro paese ha introdotto il "conto energia"
con decreto ministeriale del 28/07/2005 e successivamente
modificato con DM del 6/2/2006. In pochi mesi dall'entrata
in vigore del decreto (18/09/2006) il GRTN, incaricato
della gestione delle domande, è stato letteralmente
sommerso di richieste e in pochi giorni i 100MW previsti
dal decreto 28/7/2005 sono stati completamente assegnati.
Per farvi fronte nel mese di febbraio 2006 il Governo
italiano ha dovuto ampliare la portata iniziale del decreto
da 100 a 500MW, rivedendo però anche i criteri
di remunerazione.
Conto Energia 2007. Nel febbraio
2007 sono state introdotte per decreto importanti novità
nel conto energia (ad esempio, eliminazione del tetto
annuale sulle concessioni)
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